Don Giorgio Botta
| Data e luogo di nascita | 25 agosto 1962 - Novara |
| Data ordinazione sacerdotale | 20 giugno 1987 |
| Primo paese di missione | Brasile |
| Data di entrata nella missione | 25/01/93 |
| Attualmente missionario in | Brasile |
| Dal | 25/01/93 |
In tutti questi anni di permanenza in Brasile, ho sempre cercato di aiutare la chiesa locale nel servizio alla parrocchia, accompagnando sia la vita liturgica e sacramentale che la formazione di gruppi e movimenti.
Attualmente sono parroco nella città di Inaja e Manari.
Lettere
29 settembre 2012
Alla scoperta del mio Brasile” con don Giorgio
Il Gruppo Missionario ha organizzato una serata di incontro con don Giorgio Botta, missionario in Brasile da ormai circa vent’anni. “Vorrei raccontarvi quello che di bello e di buono ha il Brasile”. Così Giorgio ha iniziato la sua testimonianza e, con l’aiuto di significative fotografie, ci ha mostrato la realtà in cui vive. Abbiamo potuto vedere i diversi paesaggi brasiliani, le abitazioni dei villaggi e delle città, le feste e il mercato del giovedì che raccoglie sempre intorno a sé molta folla. Le strutture sanitarie sono poche e lontane così le cure spesso consistono in rimedi tradizionali ricavati da erbe, radici, cortecce e tutto quello che la natura può offrire.
Don Giorgio ci ha parlato anche di un nuovo progetto che intende diffondere nelle famiglie: la realizzazione di un “biodigestore”. Si tratta di un impianto che, con l’impiego di concime animale, permette la produzione di gas metano da utilizzare nelle cucine delle abitazioni. Don Giorgio, oltre alla parrocchia di Manari, segue anche una ventina di parrocchie che riesce a visitare per la celebrazione della Messa. I sacramenti vengono spesso celebrati in forma comunitaria con decine e decine di battesimi o matrimoni nello stesso giorno. La gente ha una fede semplice ma viva, ricca di tradizioni e molto devota a Maria. Don Giorgio ha accennato anche all’opera di don Pier Antonio: da alcuni anni il nostro missionario ha avviato un allevamento di pesci, organizzando cooperative che gestiscono questa attività. Tutte le operazioni necessarie, dalla sorveglianza delle vasche per l’allevamento fino alle trattative di vendita, sono gestite con equità e con l’accordo di tutti i soci. Tale iniziativa ha permesso alla comunità di Jatobà di svilupparsi permettendo alle famiglie un reddito mensile sufficiente per le loro necessità. Al termine della sua testimonianza don Giorgio ha risposto ad alcune domande per approfondire alcuni aspetti della sua missione. “Non vado a togliere o cambiare nulla di quello che hanno, né intendo costruire qualcosa di grande. Quello che faccio è semplicemente camminare insieme a loro e accompagnarli nel percorso di fede condividendo momenti di preghiera insieme, nel rispetto delle loro tradizioni e usanze”. A conclusione della serata, a nome di tutto il gruppo, come saluto e augurio nel proseguimento della sua missione, Carmen ha letto una poesia di Gibran (“I vostri figli”) dedicandola a Giorgio, ma anche ai suoi genitori.
L’appuntamento è domenica 7 ottobre, quando, durante la Messa delle 11,15, verranno ricordati i 25 anni di sacerdozio del nostro amico. Un grazie di cuore al nostro caro don Giorgio per la sua testimonianza semplice ma ricca!
7 ottobre 2012
Festa del 25° di sacerdozio
Domenica 7 ottobre alle 11,15 don Giorgio ha celebrato la messa in occasione del 25° anniversario di sacerdozio. Erano presenti le autorità civili e religiose oltre a un folto gruppo di amici, dai coscritti ai componenti del gruppo missionario. Nella sua omelia ha ripercorso la sua infanzia in oratorio, i primi anni di sacerdozio nella parrocchia di Grignasco, poi l’esperienza di missionario in terra di Brasile. Ha voluto ringraziare le sue “due famiglie”, quella parentale di Bellinzago e quella brasiliana, dove si considera uno di loro. Ha invitato la popolazione a pregare per lui.
Prima della benedizione alcuni regali: un messale da parte della parrocchia; un libro da parte dell’amministrazione comunale e da parte del Gruppo Missionario, un’offerta in denaro unita a un completo per la messa ricamato a mano.
E’ seguito un momento di gioia e fraternità presso il ricreo Maria Bambina.
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