Gruppo Missionario Bellinzago | Suor Vincenzina Bovio
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Suor Vincenzina Bovio

Suor Vincenzina Bovio

Data e luogo di nascita 5 gennaio 1941 – Bellinzago Novarese
Data ordinazione sacerdotale xxxxxxxxxxx
Primo paese di missione xxxxxxxxxxxx
Data di entrata nella missione xxxxxxxxxxx
Attualmente missionario in Albania - Gramsh
Dal 1996
Indirizzo postale xxxxxxxxxx

Dopo aver letto gli scritti si S.Vincenzo de Paoli, nel giugno 1962 ho lasciato il mio paese per diventare anch’io “una serva dei Poveri”.
Le esperienze che ho vissuto fino ad ora mi fanno dire che la bellezza di questa vocazione è vivere tra la gente per esprimere la Paternità di Dio attraverso la Misericordia e l’Amore.
Dopo due anni di preparazione, nel 1964 ho iniziato la mia prima missione in un carcere femminile, dove ho condiviso la vita delle recluse, per 13 anni.
Fu un’esperienza di profonda umanità…persone che la sofferenza e l’incomprensione hanno trasformato e maturato alla rinascita e alla speranza di una nuova vita.
Nel 1977, la mia seconda missione furono i malati mentali. Era il periodo delle riforme istituzionali. Chiusi i manicomi, queste persone giravano per le vie delle grandi città, sole ed emarginate. Si trattava di avvicinarle, accoglierle per risocializzarle, farle sentire persone amate e preziose agli occhi di Dio. Questa esperienza è durata 5 anni.
Nel 1982 la mia terza missione. Per 14 anni ho svolto il mio servizio infermieristico domiciliare e ambulatoriale in un quartiere periferico della città. Vivevamo in una camera d’affitto… nei grandi palazzoni a 10 piani, costruiti in emergenza per i meridionali in cerca di lavoro, erano 750 famiglie.
Era un vero ghetto: degrado economico, sociale e morale.iniziavano i grossi problemi della droga, dell’aids ecc, mancavano strutture e servizi sociali.
Con la mia piccola comunità di 4 suore eravamo il solo punto di riferimento: curare, condividere, aiutare, confortare. Una piccola luce per rischiarare l’oscurità dei cuori, una piccola fontana per dissetare tanti fratelli.
Nel 1996 è iniziata la mia quarta missione. Eccomi a Gramsh (Albania) dove sono attualmente.
Con la caduta del regime comunista e dittatoriale, siamo state chiamata ad operare a Gramsh.
Siamo nell’Albania meridionale, in una città capoluogo di un distretto di 93 villaggi; zona montagnosa e impervia con una sola via di accesso e in non buone condizioni.
Le suore, quando arrivarono a Gramsh furono ospitate presso l’ospedale per infettivi dove avviarono un servizio infermieristico ambulatoriale e iniziarono le visite in città, nei villaggi e negli altri ospedali.
La crescente affluenza al pianterreno dell’ospedale spinsero le suore a cercare una struttura più consona e accogliente. L’opera delle suore si spingeva oltre, fino a raggiungere tutti i villaggi del distretto, distribuendo alle famiglie più povere sostentamento indispensabile che, oltre al cibo, consisteva nel comprare animali domestici che avrebbero fornito di che vivere, e aiuti per la ristrutturazione delle loro povere abitazioni.
I gruppi di volontari che nei mesi estivi prestano il loro aiuto sono sempre numerosi.
Si avvia così una catena di aiuti in tutti i villaggi, avvalendosi anche dell’aiuto del capovillaggio che segnale le necessità di ogni singolo nucleo famigliare.
Generi alimentari, vestiti, coperte, stoffe, brande, giocattoli e tanto altro vengono distribuiti a chi ne ha bisogno; e in questo possiamo dire che l’Italia in primis è un nostro grande sostenitore.

Lettere

Novembre 2012

Carissimi tutti,

abbiamo ricevuto il vostro generoso bonifico per l’anno 2012 e vi ringraziamo di cuore, in questo momento di grande crisi economica ogni aiuto ci dà la possibilità di continuare i progetti di promozione della donna, delle giovani , e dei bambini,

e in più parte della vostra offerta ci dà la possibilità di completare un pezzo di strada per un villaggio sparso in mezzo alle montagne. La strada permetterà agli abitanti del villaggio di raggiungere un piccolo mercato in cui potranno vendere  i pochi prodotti della loro arida terra e il piccolo guadagno servirà per i bisogni più urgenti delle loro famiglie.

Vi unisco alcune foto dei corsi di promozione umana e dei lavori della strada.

Ancora un grande Grazie anche da parte dei Poveri che ci date la possibiltà di servire

Un forte ricordo nella preghiera,

suor Vincenzina  Bovio e comunità

missione di Gramsh (Albania)

Febbraio 2013

T O D O  C A M B I A  

(di Mercedes Sosa)

 

Cambia ciò che è superficiale

e anche ciò che è profondo

cambia il modo di pensare

cambia tutto in questo mondo.

 

Cambia il clima con gli anni

cambia il pastore il suo gregge

e così come tutto cambia

che io cambi non è strano.

 

Cambia il sole nella sua corsa

quando la notte persiste

cambia la pianta e si veste

di verde in primavera.

 

E ciò che è cambiato ieri

di nuovo cambierà domani

così come cambio io

in questa terra lontana.

 

Ma non cambia il mio amore

per quanto lontano mi trovi,

nè il ricordo nè il dolore

della mia terra e della mia gente……

Carissimi, queste strofe di una bellissima canzone di Mercedes Sosa  interpretano bene il grande cambiamento che è avvenuto nella nostra vita e che si concretizzerà alla fine di gennaio.

La Congregazione delle Figlie della Carità di Torino, è in fase di cambiamento, di ristrutturazione e le forze vitali, che sono le sorelle, sono chiamate a mettersi in gioco con generosità per favorire la Vita che chiede di continuare, rinnovandosi.

Fedeli all’obbedienza che abbiamo promesso all’inizio della nostra vocazione religiosa e che rinnoviamo ogni anno, ci è stato chiesto dai nostri Superiori Religiosi di lasciare questa missione e questa terra che abbiamo amata fin dal primo giorno più della nostra stessa vita.

Abbiamo risposto, nella fedeltà al nostro carisma: SI, ponendo un’unica condizione, e cioè che i poveri non vengano abbandonati e continuino ad essere serviti.

Voi benefattori e amici eravate in noi e con noi in ogni povero che incontravamo e in ogni villaggio che visitavamo.

Ciò che non cambierà mai è l’amore e l’affetto che si è creato e sempre più rafforzato tra noi, servendo i più poveri.

Tutto ciò potrà continuare, in tempi, modi e luoghi che la provvidenza, come sempre, ci indicherà.

Grazie dal profondo del cuore, il Signore conosce tutto e tutto scrive nel grande libro della Vita.

Il nuovo riferimento a cui rivolgersi per il servizio ai poveri qui a GRAMSH è il seguente:

figliedellacaritagramsh@yahoo.it

sono le nostre consorelle vincenziane della Provincia di NAPOLI 

Vi salutiamo con le parole dell’apostolo Paolo ai cristiani di Corinto:

 

“Io, Paolo, ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che fa crescere…

Siamo infatti collaboratori di Dio…io ho posto il fondamento, ma un altro poi vi costruisce sopra” (1 Cor 3,6-10) 

 

Continuiamo…sulle strade del mondo.

                                          Suor Attilia  e suor Vincenza

Marzo 2013

“Io vorrei che tutti, dopo questi giorni di grazia abbiamo il coraggio

– proprio il coraggio – di camminare in presenza del Signore,

con la Croce del Signore; di edificare la Chiesa sul sangue del Signore, che è versato sulla Croce; e di confessare l’unica gloria, Cristo Crocifisso.

E così la Chiesa andrà avanti”.

“Io auguro a tutti noi che lo Spirito Santo, la preghiera della Madonna, nostra Madre, ci conceda questa grazia: camminare, edificare, confessare Gesù Cristo Crocifisso”

Francesco, vescovo di Roma

 

 

Mi unisco alla grande speranza del Papa, in cammino con lui e con voi verso i nuovi orizzonti che il Signore vorrà mostrarci e dove Lui già ci precede.

 

Auguri di una vera Pasqua!!!

Suor Attilia e Suor Vincenza

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